Visita di San Vincenzo al Volturno

Visita di San Vincenzo al Volturno

Visita di San Vincenzo al Volturno: cosa aspettarsi.

Quando di arriva a San Vincenzo al Volturno per visitare quella che fu una comunità monastica di grande importanza per il centro sud Italia, ci di dirige sempre inevitabilmente verso l’imponente chiesa ed il relativo monastero del XII secolo, aspettandosi di trovare ancora perfettamente funzionante ciò che fu fondato addirittura nel 703 dc. Purtroppo invece bisogna dirigersi un pochino più avanti sul lato opposto della strada per trovarsi di fronte all’area archeologica di San Vincenzo al Volturno.

Guida turistica di San Vincenzo al Volturno: i resti del monastero

Se decidete di fare la vostra visita accompagnato da una guida turistica del Molise, sappiate che é la scelta migliore, perché purtroppo del grande monastero rimangono pochi resti, non sempre di facile lettura per chi non ha una adeguata preparazione. Per entrare nella zona archeologica tocca subito attraversare un rivolgo d’acqua passando si di un ponte ad una sola arcata, costruito nel primo medioevo che viene normalmente chiamato Ponte della Zingara. Superando il ponte ci si avvicina alla zona della chiesa di Santa Maria in Insula e la cripta di San Epifanio.

Visita di San Vincenzo al Volturno: le chiese

Santa Maria in Insula era una piccola chiesa a navata unica, con un abside piuttosto elevata, ed un presbiterio. La facciata doveva essere preceduta da un nartece, ed in questo spazio erano state sepolte varie persone. Fu sicuramente realizzata attorno al 835 insieme con la cripta. La cripta, il cui nome rimane associato all’Abate del tempo, doveva essere all’inizio una cappella funebre per in ricco personaggio del luogo, la cui sepoltura doveva essere stata posta sotto la finestrella che dava sulla navata centrale della chiesa superiore. La cripta é famosa per il grande ciclo di affreschi probabilmente ispirato dagli studi dell’abate Ambrosius Autpert sull”Apocalissi di San Giovanni sulla figura della Madonna.

Guida turistica di San Vincenzo al Volturno: gli affreschi della Cripta di San Epifanio

Accanto alla finestra la mano di Dio indica la luce che dissipa le tenebre, rafforzato dalla figura di Cristo seduto in trono che governa il mondo. Poco distanti alcune immagini molto significative della vita di Cristo, in cui é presente Maria. Su una parete le raffigurazioni del martirio di San Stefano e San Lorenzo, mentre di fronte sfilando in processione delle martiri donne con in mano una corona. Nell’abside della cripta i 4 Arcangeli dopo aver fermato i venti e le stelle, attendono l’arrivo del quinto angelo, cioè Cristo stesso che viene a giudicare gli uomini. Purtroppo é molto difficile fare un esame stilistico di questi affreschi, ma li possiamo comunque ammirare tenendo conto che sono stati realizzati prima dell’anno 1000.

San Vincenzo al Volturno: gli ambienti monastici

Usciti dalla cripta si incontra una chiesa ulteriore, chiamata recentemente San Vincenzo Minore. Si é a lungo pensato che si trattasse della chiesa più antica, ma in realtà ora sembra acclarato che si tratti invece della Chiesa di Santa Maria. Accanto a questa chiesa vi era un chiostro, con al centro un piedistallo con un grande vado di marmo del III secolo dc. Nella zona successiva la stanza dei profeti, con ampie panche in pietra e sulle pareti affreschi che rappresentavano.una teoria di Santi. Da lì si entrava in un grandissimo ambiente, il refettorio, con annesse cucine, fornace, lavatoio e annesse pertinenze.

Guida di San Vincenzo al Volturno: la Basilica

Per avvicinarsi alla Basilica Maior bisogna attraversare l’atrio, un vasto spazio limitato di tre lati da arcate, li vicino i resti di un alto campanile ed alcune sepolture. La Basilica maggiore aveva una navata principale e 2 laterali, terminanti tutte con un abside, e senza transetto. Dalle absidi delle due navate era possibile accedere alla cripta anulare. Essa era situata sotto la zona presbiteriale e doveva essere decorata con grandi affreschi a motivi geometrici

L’ultima chiesa del complesso é la chiesa di Santa Restituita, realizzata molto più tardi, attorno all’XI secolo. Questa chiesa ha tracce di pavimento in opus sectile.

Visita di San Vincenzo al Volturno: i consigli della guida turistica

San Vincenzo al Volturno può essere visitato tutto l’anno, attenendosi agli orari di apertura con un costo di entrata pari a 5 euro. Per vedere la cripta bisogna prenotare perché il numero di entrate per ogni giornata é molto limitata e bisogna pagare un extra biglietto di 10 euro in loco, perché la cripta é ancora di proprietà dei Monaci di Montecassino

Se volete fare una visita guidata con una guida turistica di San Vincenzo al Volturno chiamate ANNA PRIORA 328 1965002. Organizziamo visite guidate per gruppi, visite guidate per individuali e visite guidate a raccolta dell’area archeologica di San Vincenzo al Volturno.


Tour: Visita guidata di San Vincenzo al Volturno

Visita guidata di San Vincenzo al Volturno con una guida Turistica

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Brand di prodotto: Monte Cassino War Tours

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Prezzo valido fino a: 30-12-2030

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